In pieno inverno, con le alte cime spesso inaccessibili, abbiamo deciso di esplorare luoghi poco frequentati o addirittura dimenticati.
Il sentiero 428 si snoda sul versante est del monte Chiavals, attraversando le rovine di antichi stavoli, testimoni silenziosi di un passato remoto.
Questo percorso conserva le tracce di una mulattiera risalente alla Grande Guerra, che conduceva al bivacco Bianchi e al rifugio militare del Vuâlt.
Il paesaggio è ora dominio esclusivo della natura, poiché l'uomo lo ha abbandonato da tempo.
La vegetazione ha riconquistato il suo spazio e, sebbene il percorso non sia particolarmente difficile, attraversare i torrenti su massi ghiacciati può risultare un abbastanza pericoloso.
Per chi volesse seguire la traccia ecco il percorso GPS:
https://it.wikiloc.com/wikiloc/user.do?id=1542194